L’estate è ancora lontana, ma gli inglesi pensano già fin d’ora alla spiaggia dei loro sogni, dove poter trascorrere la vacanza ideale. Meglio se in una delle splendide località balneari italiane. Puntuale, arriva anche quest’anno la classica del quotidiano inglese Daily Telegraph, che mette in fila 19 meravigliosi lidi dell’Italia, esaltandone le loro caratteristiche uniche. Tra questi, anche quattro spiagge pugliesi, tra le più belle e incontaminate.
La rassegna, pubblicata sul sito del giornale britannico, è dominata da celebri Lidi della Sardegna, della Toscana e del Salento. Al primo posto il quotidiano conservatore segnala la Spiaggia del Principe, ad Arzachena, in Costa Smeralda, Sardegna. La Puglia invece compare da metà classica con un quattro Lidi: Porto Selvaggio, a Nardò che occupa la decima posizione; sempre nel Salento, ma al dodicesimo posto in graduatoria c’è Porto Badisco a Otranto; al quindicesimo Torre Guaceto a Brindisi; e infine, al diciassettesimo Punta Prosciutto, sulla litoranea Porto Cesareo Taranto. Quattro riconosciuti a pieno titolo per la loro bellezza dal giornale inglese con quattro. Porto selvaggio, a Nardo che occupa la decima posizione sempre nel Salento, ma al dodicesimo posto in graduatoria c’è porto bandisco a Otranto apri indice ehi Simo torre bacetto a Brindisi, infine al diciassettesimo punta prosciutto, sulla litoranea Portocesareo Taranto. Quattro lidi riconosciuti a pieno titolo per la loro bellezza dal giornale inglese, che ha pubblicato la classifica , sottolineando, per ognuno di essi, le caratteristiche più peculiari. Così, Porto Selvaggio viene definito come “una spiaggia ospitata all’interno dell’ omonimo parco naturale nel comune di Nardò. Si tratta di una delle Oasi più incantevole del Salento – si legge nelle schede – con mare cristallino è un fondale sabbioso e ricco di vegetazione”. Mentre la scheda di Porto Badisco, a Otranto, è anche condita di qualche notizia storica.
“ Località balneare situata nel comune di Otranto, in provincia di Lecce – si legge nel Daily Telegraph – secondo alcuni studiosi Badisco fu il primo approdo di Enea, descritto nell’Eneide di Virgilio. Situata tra due promontori, è bagnata da un mare cristallino e incontaminato ed è circondata da un paesaggio incantevole”.
Poi Torre Guaceto a Brindisi che viene descritta come una riserva naturale che si trova sulla costa adriatica dell’alto Salento, a Carovigno, a circa 17 km da Brindisi. Questo territorio – scrivono gli inglesi presenta una spiaggia finissima e il mare calmo, limpido e cristallino si colora di 1000 sfumature, dal turchese trasparente all’azzurro. L’ambiente selvaggio e incontaminato è reso ancora più affascinante dalla presenza di una fauna ricca è spettacolare.
Infine, Punta Prosciutto che il quotidiano definisce come “ altra celebre località balneare del Salento, Punta Prosciutto. La spiaggia bianca, i fondali bassi e le meravigliose dune secolari, ricoperte dalla tipica vegetazione mediterranea, rendono questo luogo incantevole e mozzafiato”.
Sulla designazione della spiaggia Penna Grossa a Torre Guaceto il commento dell’Assessore all’ambiente Enzo Vacca:” Il riconoscimento è frutto anche dell’intenso lavoro svolto a livello ambientale negli ultimi due anni che ha portato all’assegnazione della bandiera blu. Un riconoscimento internazionale di prestigio, supportato dal’Unwto, l’organizzazione mondiale del turismo, che promuove a livello globale le mete turistiche che rispettano i Criteri di sostenibilità ambientale. A dicembre il Comune di Carovigno – conclude l’assessore – per la prima volta, oltre a penna rossa ha candidato per la bandiera blu 2018 anche la spiaggia della Mezzaluna a Pantanagianni”.