Con l’avvicinarsi delle elezioni è partita la gara al voto presso i gestori degli stabilimenti balneari e degli operatori del settore, cercando di buttare acqua sul fuoco sulle leggi europee che imporrebbero le aste per le concessioni balneari.
Dopo l’approvazione della Camera sulla legge delega che dà al governo la facoltà di riconoscere una serie di vantaggi a favore degli attuali titolari di concessioni in vista delle future gare.
Il consiglio regionale della Liguria qualche giorno fa ha approvato prorogando le concessioni demaniali di 30 anni, dando un forte segnale al Governo sul fronte dell’autonomia delle regioni, spiegando come afferma il presidente Giovanni Toti che la legge votata in Consiglio regionale sul riconoscimento della categoria ed il prolungamento delle concessioni è un giusto compromesso di come debba essere affrontata l’applicazione di una direttiva europea.
Con questa legge la Liguria si candida come apripista sulla tutela delle imprese balneari, tutelando quei piccoli imprenditori che hanno investito ed investono molto in termini di turismo e promozione del territorio.
Ci si aspetta che altre regioni seguano l’esempio della Liguria manifestando lo stesso coraggio.