Chi ha detto che l’allenamento in spiaggia è praticabile solo nella stagione estiva? Vero è che le belle giornate, la temperatura mite e la sabbia calda invitano al movimento, ma è altrettanto vero che la spiaggia può rivelarsi un’ottima palestra soprattutto in inverno, quando gli ombrelloni sono chiusi e non si corre i rischio di vedersi intralciati da bagnanti e turisti.
E allora utilizziamo le belle giornate della stagione invernale per recarci in spiaggia a praticare il nostro allenamento settimanale, prestando particolare attenzione alla corsa, molto più impegnativa rispetto a quella sull’asfalto ma anche più efficace per la tonificazione dei nostri muscoli.
La corsa sulla sabbia richiede infatti un dispendio di energie superiore rispetto a quella effettuata su una superficie dura, “costringendo” le articolazioni ad un lavoro più intenso, vista la diversità del piano di appoggio. Naturalmente il nostro invito è rivolto ad atleti in buone condizioni di salute, dove il “buone” sta ad indicare l’assenza di patologie articolari.
I benefici saranno numerosi, a partire dalla maggiore tonificazione dei muscoli delle gambe, chiamati a compera una fatica superiore per via della resistenza della sabbia. Di qui tutta una serie di vantaggi sia per l’apparato cardio-circolatorio che per i polmoni, favoriti nel loro compito dall’aria marina.
Chi è poco avvezzo alla corsa sulla sabbia, però, potrebbe risentire in modo particolare della nuova situazione, andando incontro ad infortuni di vario genere. Il consiglio è quello di cominciare l’allenamento sul bagnasciuga o comunque su una superficie dura, per poi proseguire sulla sabbia in modo graduale. Meglio indossare le scarpe da ginnastica, in modo da non sottoporre il piede ad impatti violenti, con grande rischio per lo stato di salute delle articolazioni.
Scegliete dei tratti pianeggianti, proprio per evitare che i muscoli e le articolazioni siano sottoposti a sforzi e rischi perfettamente inutili. Infine, moderate la velocità e ricordate che la corsa sulla sabbia è ben più impegnativa di quella sull’asfalto o su una superficie sterrata.
articolo a cura di www.ilfitness.com